lunedì 11 aprile 2011

ASSIGNEMENT 3 - CREARE LE CONNESSIONI

E' una vita che non riscrivo qui sopra... Mea culpa (e un po' anche dell'anatomia)!
Non tutti i mali però vengono per nuocere e il tempo che è passato mi ha aiutato a riflettere su alcuni punti di un lavoro di Andreas Formiconi.

Ammetto: non sono una persona a cui piace molto commentare ciò che fanno gli altri.
Preferisco prendere il loro lavoro come spunto per elaborare qualcosa che sia completamente mio.

Per questo motivo oggi, invece di parlare di come si coltivano le connessioni (tema portante di tutto il lavoro), ho deciso di parlare di come NASCE una connessione.

Bhè, direte voi, facile! Basta premere un pulsantino (quello dei feed per intenderci...) e il gioco è fatto! Ma è qui che casca l'asino signori...

Immaginate, ad esempio, di fare una passeggiata in centro con qualche amico(che con queste belle giornate ci sta sempre bene...).
All'improvviso vedete da lontano una faccia interessante e chiedete informazioni su chi sia ad un compagno che lo conosce. Associate al volto un nome, in modo da poterlo ricordare meglio.

Funziona più o meno così anche con una connessione.
Mentre siete in giro per il web notate un collegamento interessante, ci cliccate e vi appare una pagina.
Questa fa le veci dell'amico che funziona da tramite; vi presenta l'autore, vi mostra i tratti principali del suo stile. Vi permette di inserire il sito tra l'archivio dei feed, in modo da potervi ricordare di lui in futuro.

Però, come non potete dire di conoscere una persona sapendo solo il suo nome è altrettanto vero che non potete dire di aver stabilito una connessione se non cominciate ad esplorare un pò più a fondo ciò che vi sta davanti.

Creare una connessione può voler dire cose diverse a seconda dei casi.

Magari se vi trovate nel sito di un giornale creare una connessione significa non solo sottoscrivere i feed, ma anche controllarli giornalmente per leggere gli articoli più interessanti.

Ma, per quanto riguarda i blog, quand'è che si crea veramente una connessione?

I blog rappresentano infatti un caso a parte.

Non basta controllare la pagina ogni tanto e estrapolare da essa quello che ci interessa di più.

Per diventare dei veri follower occorre utilizzare quel meraviglioso strumento che sono i COMMENTI.
Gli interventi del lettore sono fondamentali per chi ha creato la pagina: gli permettono di capire se quello che ha scritto viene apprezzato o se è ora di cambiare mestiere, se la grafica è accettabile o se "nun se pò vedè"... in definitiva lo rendono in grado di discriminare se il suo è un buon lavoro oppure no.

Oltre a tutto ciò il blog è uno dei pochi strumenti di internet in cui la connessione può (anzi deve) essere BILATERALE.
Mi spiego meglio: i blog danno la possibilità ai vari utenti di diventare lettori l'uno dell'altro, stimolando il confronto e, in certi casi, anche la competitività.
Se non si creano connessioni bilaterali è quasi impossibile riuscire a migliorarsi vicendevolmente.

In conclusione: creare una connessione non è facile come potrebbe sembrare e spero di aver stimolato qualcuno a fare del suo meglio per riuscirci...

GRAZIE per l'attenzione =)

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